Carlo Florindo Semini Carlo Florindo Semini
Montes Argentum Montes Argentum

Suite sinfonica per orchestra

Il titolo di questa suite sinfonica, offerta in prima esecuzione a Locarno il 7 settembre 1984 nell'ambito delle «Settimane musicali di Ascona», è dato dalle due parole iniziali di un motto esistente in un sigillo della città di Trento: «Montes argentum mihi dant nomenque Tridentum», con allusione a supposte ricchezze argentifere e alla configurazione «dentata» di tre fra le montagne intorno al capoluogo trentino. Semini parla, naturalmente, dei «suoi» monti, quelli ticinesi, e la trasposizione dei luoghi si fonda su una analogia paesaggistica. Ha il suo peso anche la suggestione della parola «argentum», con i suoi echi di purezza incorrotta. La geografia dell'anima è racchiusa fra cime e altipiani che la memoria del compositore vede intatti e candidi, ma anche lucidi e balenanti… Accanto ai monti reali, un monte metaforico, Mons Guidonis, allegoria del venerato maestro Guido d'Arezzo… Immagini terrestri con il loro alone di risonanza che sono non il modello di imitazione ma la causa finale nel senso filosofico del termine, non punto di partenza ma tessuto da ricostruire…

Le cinque parti della composizione si svolgono tuttavia, come avvertono i sottotitoli, secondo forme classiche severe: l'Entrata (Monte Generoso) interpreta i due contrastanti versanti di questo monte…; l'improvviso (Pian delle Cascine), parte infinitesima ma significante di una micro-storia condotta su due piani distinti ma livellati nel recupero del tempo: quello presente, con la non lontana alluvione che ha ridotto un ridente lido d'infanzia nell'odierno pietroso deserto, e quello del passato con il padre medico interprete di Bach (i frammenti di fughe dal «Clavicembalo ben temperato»); la Sarabanda (Monte San Giorgio) dove il discorso dei fiati si complica progressivamente in una strumentazione di assoluto splendore; l'Inno (Mons Guidonis, di cui già si è detto) che è anche una meditazione sull'inno «Ut queant laxis»; la Passacaglia finale (Solitaria ascesa), concentrata e densa… un tema lentissimo che sfocia nella sorpresa di un magnifico accelerando e di un tempo concitato… In Montes argentum c'è quasi la rapprentazione teatrale di un dramma in cui i temi musicali sono i personaggi…

 
Quirino Principe

Montes Argentum (1984)

Suite sinfonica per orchestra

Tempi:

Entrata (Monte Generoso)
Improvviso (Pian delle Cascine)
Sarabanda (Monte S. Giorgio)
Inno (Mons Guidonis)
Passacaglia (Solitaria ascesa)

Organico:

- 2 Flauti (2° anche ottavino)
- 2 Oboi (2° anche corno inglese)
- 2 Clarinetti
- 2 Fagotti (2° anche controfagotto)
- 2 Corni
- 2 Trombe
- 1 Trombone
- Timpani, Silofono, Gong, Celeste, Campane (1 solo esecutore)
- Archi: I e II Violini, Viole, Violoncelli, Contrabbasso

Durata: 20'51"

Editions Henn

 

Anteprima:

musica/MontesArgentum.mp3

Orchestra della RTSI
Direzione: Marc Andreae

 

Su gentile concessione di:
Maria Gloria Ferrari

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