Carlo Florindo Semini Carlo Florindo Semini
Ecclesiae Ecclesiae

Per pianoforte

Ecclesiae è il punto di arrivo di una lunga meditazione ed eredità spirituale di quelle forti e fluttuanti emozioni di cui è capace la misteriosa realtà del tempio. È una narrazione sonora sul filo di vicende umane (in calce alla partitura, che porta il sottotitolo In undis et hominibus, il compositore precisa: «Templi che hanno segnato una vita») musicalmente testimoniate da 11 templi e collegate da 9 “Transitus”. Ecclesiae inizia drammaticamente a Sarajevo con templi e minareti testimoni, nella città martire, dei recenti orrori. Segue Negrentino, lo sperduto incanto architettonico dell'alto Ticino romanico, dove anche l'aere si fa suono. Nella multiforme e un poco folle Salvador Bahia del Brasile tropicale (Religiosità nella città alta) il compositore scopre la sorprendente commistione di sacro e profano. La sofferta realtà della Mosca degli anni settanta è colta in San Basilio che fa risorgere e dissolvere i fantasmi di una Russia. “Il processionale dal monastero” (Santa Chiara di Napoli) si snoda sullo sfondo del tramonto, ancora luminoso, di complesse radici culturali qui evocate fra risonanze della incontaminata bellezza della sonata scarlattiana.

Senza soluzione di continuità, per simbolico rifiuto delle storiche incomunicabilità, ma con lieve tensione di sintesi narrativa, sono delineate le tre drammatiche realtà religiose dei Luoghi Santi: la Moschea di Omar (in dissolvenza si inserisce la memoria di un viaggio e di una preghiera dallo sperduto minareto nel vento impetuoso del deserto libico); la Natività (parentesi di una ineffabile e liberatoria promessa d'amore); il Muro di Salomone (incombente immagine, nel crescente interrogativo della sequenza sonora, della disperazione di un popolo). La passacaglia, che si è voluto ambientare a Londra nel clima dell'Abbazia di Westminster, è l'interiore e allusivo omaggio alla classicità e alla tecnica elemento primario dell'arte spesso negletto dai vessilliferi del disimpegno. Un desiderio di spazio anima la visione di Siviglia (Dalla torre Giralda). È una Siviglia non alla ricerca di scontate nostalgie folcloristiche ma di un più diretto rapporto con lontani eventi. Risuonano così, in un sommesso ritmo di danza, i melismi, impetuosamente sovrapposti, del patrimonio arabico, ebraico e cristiano.

Con la ripresa dell'intero preludio iniziale, il percorso di Ecclesiae si conclude nella Chiesa degli Angeli di Lugano, con la Crocifissione (il celebre affresco del Luini): memoria storica che, nell'immaginario collettivo, rinnova la profezia di una invisibile Gerusalemme celeste. Un messaggio che è promessa di luce e che il compositore affida alla elaborata citazione del corale bachiano «Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ», all'infiammato, virtuosistico congedo, al penetrante accordo sulla traiettoria di una trascendente e ritrovata pace. Già eseguita più volte in molte città, fra cui Istambul, Ecclesiae ha in Maria Gloria Ferrari un'interprete ideale. Per la sua capacità di interiorizzare il suono la Ferrari appartiene alla ristretta categoria di pianisti per i quali l'interpretazione continua il processo creativo.

 
Edizioni Curci – Milano

Ecclesia: In undis et hominibus (1998)

Per pianoforte

Tempi:

Transitus
Serajevo (Templi e minareti)
Negrentino (Alto Ticino romanico)
Salvador - Bahia (Religiosità nella città alta)
Mosca (S. Basukui)
Napoli (Processionale del Monastero)
Transitus
Luoghi santi

  • Moschea di Omar
  • La Natività
  • Il Muro di Salomone

Transitus
Londra (Abbazia di Westminster) - Passacaglia -
Transitus
Siviglia (Dalla Torre Giralda)
Transitus
La Crocifissione (Lugano: Chiesa degli Angeli, affresco di Luini)

Durata: 33'00"

Edizioni Curci

 

Luoghi Santi – Moschea di Omar:

musica/Ecclesiae.mp3

Pianoforte – Maria Gloria Ferrari

 

Su gentile concessione di:
Maria Gloria Ferrari

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